Descrizione Progetto
Sbagliando si impara!
Oggi più che mai si sta perdendo il corretto uso della parola scritta e a pagare le conseguenze è soprattutto la grammatica italiana! Molti ragazzi, e non solo, faticano ad utilizzare tempi verbali adatti, conoscono a stento l’uso della sintassi, della consecutio temporum e, cosa ancor più grave, utilizzano le abbreviazioni, non solo sui social ma anche nei compiti in classe.
Sono laureata in Lettere moderne e sogno di approdare all’insegnamento: trascorrere parte delle mie giornate tra i banchi di scuola, vivere le stesse ansie e paure dei ragazzi ma soprattutto condurli al sapere. Sbagliando si impara! Credo fortemente nella valenza di questo motto, solo correggendo gli errori fatti si può migliorare e progredire. Ed è questo lo scopo delle mie revisioni: rivedere e correggere testi, articoli o saggi, scritti in forma di bozza e di cui si richiede un parere anche in ambito sintattico.
Chi ha bisogno di un servizio di revisione?
Soprattutto gli autori emergenti, coloro cioè che prima di “donare” la loro opera nelle mani di una casa editrice, hanno bisogno di un confronto e di una revisione appunto, di una sistemazione migliore del testo e di un parere critico sull’uso della lingua.
Oppure, le stesse case editrici, per le quali il lavoro di revisione costituisce una parte importante ed essenziale prima di pervenire alla pubblicazione vera e propria del libro.
Perché affidarsi a me per una revisione?
La risposta è semplice: per non immettere nel mercato letterario un’opera indegna di questo epiteto. Ognuno è libero di esprimere le proprie idee ma ormai sono pochi quelli che lo fanno in modo corretto ed efficace. La maggior parte esprime a “ruota libera” tutto ciò che ha in mente.
Joseph Pulitzer sosteneva: “Esprimi il tuo pensiero in modo conciso perché sia letto, in modo chiaro perché sia capito, in modo pittoresco perché sia ricordato e, soprattutto, in modo esatto perché i lettori siano guidati dalla sua luce.”
“I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole.”